Zanin, premio Latisana Nordest è medicina per l’anima
Scritto da Davide Macor il 22/09/2020
“Voi, che promuovete con passione il tema letterario, siete degli autentici medici dell’anima. La speranza che ci date è come acqua di cui abbiamo urgente bisogno. Negli ultimi mesi, caratterizzati dalla mancanza di libertà, molte persone si sono aiutate leggendo, ma anche scrivendo. Riscopriamo, dunque, questa funzione straordinaria della scrittura, toccasana per chi legge e per chi scrive”. Lo ha sottolineato oggi a Udine il presidente del Consiglio regionale Fvg, Piero Mauro Zanin, nel corso del suo intervento alla presentazione della fase conclusiva del 27. premio letterario internazionale Latisana per il Nordest. “La vostra missione viene svolta davvero in maniera G-local. Presentate autori che parlano al mondo e alle future generazioni, e quindi globali. Ma offrite – ha aggiunto il presidente del Cr Fvg – anche un premio legato al territorio che unisce alla perfezione il locale con il globale. La pandemia ci ha fatto scoprire le nostre radici e il bello di avere i piedi ben piantati sulla nostra identità, la nostra lingua e la nostra terra. Questo premio è una colonnina alla quale possiamo agganciare le spine della nostra speranza. Dobbiamo restare ben agganciati a un evento come questo”. Il riconoscimento, istituito e organizzato dal Comune di Latisana (quest’anno con il supporto dell’associazione culturale Bottega Errante), è nato nel 1994 come Latisana per il Friuli e solo nel 2000 ha assunto l’attuale denominazione, allargando il panorama letterario all’intero Triveneto. Negli ultimi anni, inoltre, il bacino degli autori in concorso è stato ampliato anche ai nati o residenti in Austria, Croazia e Slovenia che abbiano ambientato le rispettive opere di narrativa (romanzi o anche raccolte di racconti) in questo vasto territorio. “Mi ritengo un amico di questo riconoscimento – ha concluso Zanin – perché, fin dall’inizio del mio mandato, ho cercato di fare sentire la vicinanza della comunità regionale a voi che con fatica, pur essendo in periferia, promuovete una cultura di grandissima qualità. È significativo il numero delle edizioni, ma anche quello dei partecipanti, tutti autori di primo piano e di grande livello. È importante la possibilità di valutare la produzione letteraria, ma anche quella di capire quanto di visionario esista nel romanzo rispetto il mondo in cui viviamo. Soprattutto oggi, quando l’idea di speranza che gli autori ci regalano riesce ad aprire nuovi scenari dopo mesi di isolamento”. Sulla base delle scelte effettuate dalla giuria tecnica (presieduta da Cristina Benussi e composta da scrittori, giornalisti, docenti universitari, critici letterari e operatori culturali, nonché dall’assessore comunale latisanese alla Cultura, Daniela Lizzi) e dalla giuria territoriale (lettori segnalati da sette biblioteche regionali), sotto la regia del direttore artistico Alessandro Venier stati annunciati i nomi del vincitore del premio Territorio Coop Alleanza 3.0 (Giovanni Montanaro) e i tre finalisti del premio Narrativa usciti dalle 62 opere candidate (Antonio G. Bortoluzzi, Maurizio Mattiuzza e Gian Mario Villalta). Questi ultimi sono ora attesi dalla proclamazione di sabato 17 ottobre in occasione della cerimonia di premiazione sul palco del teatro Odeon di Latisana che sarà condotta dallo storyteller Matteo Caccia con interviste della giornalista Loredana Lipperini e letture dell’attrice Lucia Mascino. Il premio è stato sostenuto dalla Regione Fvg (presente oggi anche l’assessore regionale al Turismo, Sergio Emidio Bini), nonché patrocinato dal ministero per i Beni e le attività culturali, dal Consiglio regionale Fvg e da PromoTurismo Fvg.