Recovery fund: Fvg, no esclusione Regioni da piano interventi
Scritto da Davide Macor il 11/09/2020
Non è accettabile che nell’ambito della programmazione per gli interventi del Recovery Fund il Governo stia coinvolgendo le articolazioni dello Stato escludendo di fatto le Regioni, e con esse i territori. Questo il concetto espresso oggi dal governatore del Friuli Venezia Giulia, collegato in videoconferenza assieme all’assessore alle Finanze, nel corso della riunione della Conferenza delle Regioni che aveva tra i punti all’ordine del giorno l’informativa sulla partecipazione delle Regioni “alla programmazione delle risorse del piano per la ripresa europea Next generation EU”. Come ha sottolineato il massimo vertice della Giunta regionale, tre sono le questioni strutturali da approfondire inderogabilmente con l’Esecutivo: la prima è relativa alla necessità che la stessa Autorità centrale quantifichi l’entità delle risorse da destinare ai progetti proposti dalle Regioni; in secondo luogo, va prevista l’inclusione dell’Istituzione regionale nei processi di programmazione anche quando essi riguardano in primo luogo altri Enti statali; infine, è necessario il coinvolgimento delle Regioni nei progetti di valenza nazionale che verranno individuati. In tal senso, come è stato spiegato, la stessa Conferenza si configura come il soggetto istituzionale attraverso il quale i territori possono assolvere a questa importante funzione. In relazione a ciò, come è stato rimarcato dal principale rappresentante dell’Amministrazione regionale, il processo di condivisione con il sistema istituzionale delle autonomie rappresenta un passaggio non eludibile per il successo dell’applicazione di politiche nazionali.