Cultura: Gibelli, “Fiume di note” valorizza distretto della Musica Fvg
Scritto da Davide Macor il 13/07/2020
“Un’iniziativa nel solco del distretto
culturale esistente, che fa della musica uno degli elementi
capaci di dare valore ad un territorio fortemente vocato per
questa arte, grazie alla presenza di numerose eccellenze”.
Così l’assessore regionale alla Cultura, Tiziana Gibelli, ha
definito quest’oggi il progetto musicale “Fiume di note”
presentato a Pordenone nel corso di una conferenza stampa.
L’iniziativa si compone di una decina di appuntamenti che
prenderanno il via il 24 luglio per chiudersi il 26 settembre e
toccherà diverse località del Friuli Venezia Giulia partendo da
Polcenigo per poi lambire anche Aquileia, Gemona, Cividale e
Sacile.
Curata da Dory Deriu Frasson e da Davide Fregona, la kermesse è
realizzata dal Comune di Polcenigo sotto l’egida di Piano Fvg e
il Distretto culturale del Friuli Venezia Giulia, con la
collaborazione di Mittelfest e con il sostegno e il contributo
della Regione e numerose altre istituzioni pubbliche e private.
Alla presenza dei sindaci Polcenigo e Sacile, Mario Della Toffola
e Carlo Spagnol, la presentazione del programma si è aperta con
un omaggio musicale al compianto Ennio Morricone, ricordato con
le note del maestro di tromba Diego Cal che ha eseguito alcuni
dei brani più famosi delle colonne sonore composte dal musicista
romano di fama internazionale.
Proprio prendendo spunto da Morricone, Gibelli ha voluto
evidenziare quale sia l’importanza della musica per le persone e,
di conseguenza, anche degli eventi come Fiumi di note. “Il
Maestro – ha detto – considerava la musica una parte integrante
dell’esistenza e che quindi non può essere tolta ai cittadini.
Con coraggio e fantasia, di fronte alla situazione di emergenza
che stiamo superando, è giusto continuare a sostenere
manifestazioni come questa perché ciò significa dare vita alle
persone”.
Quindi l’esponente dell’esecutivo Fedriga ha rivolto un plauso al
distretto della Musica presente nella Destra Tagliamento, che si
concretizza attraverso eccellenze del territorio. “Dalle foreste
del Cansiglio – ha detto Gibelli – provengono i legni pregiati
per la costruzione di strumenti musicali, di cui Fazioli ne
rappresenta solo uno degli esempi più emblematici. Le abili mani
si formano e crescono nell’istituto di Brugnera, dando così
continuità ad una trazione che rischiava di andare perduta. A
tutto ciò si sommano gli eventi di grande livello come questo,
che danno senso e valore al distretto della Musica in questa zona
della regione”.
Infine Gibelli ha anticipato che entro la fine del 2020 sorgerà
un altro distretto di valenza culturale che darà prestigio al
Friuli Venezia Giulia, ossia quello legato al poeta di Casarsa
Pier Paolo Pasolini.