Coronavirus: Riccardi, al lavoro su gestione arrivi da oltre confine
Scritto da Davide Macor il 12/07/2020
“Il protocollo della rete territoriale
sta funzionando per Monfalcone, ma ovviamente il problema
riguarda tutto il Friuli Venezia Giulia e stiamo lavorando per
estenderlo in modo da effettuare la sorveglianza sanitaria e
l’isolamento fiduciario su persone alle quali è stato consentito
l’ingresso in Italia da Stati o Paesi esteri diversi da quelli
facenti parte dell’Unione Europea e a cui è richiesta solo la
comunicazione di arrivo al Dipartimento di prevenzione.
L’intercettazione di eventuali casi è particolarmente delicata
per arrivi irregolari e per alcune categorie di persone, come ad
esempio coloro che lavorano nel settore dei servizi alla persona:
il ruolo dei Comuni e delle associazioni datoriali sarà in questa
partita fondamentale”.
Lo ha spiegato il vicegovernatore con delega alla Salute Riccardo
Riccardi in merito alle strategie per l’intercettazione precoce
di casi di Covid-19 nei flussi di persone da Paesi extra
Schengen, mentre stanno continuando i tamponi a Monfalcone. Sono
stati 272 in totale tra venerdì e oggi, che hanno rilevato –
nella prima tranche di 135 – un caso positivo in un cittadino
bengalese, mentre sono attesi in tarda serata i risultati dei
restanti 137. Rispetto alle persone dell’elenco, 138 sono state
contattate, le altre 134 si sono presentate volontariamente per
effettuare i tamponi.
Come gestire e isolare chi arriva da oltre confine in una regione
con una fascia confinaria che attraversa tutto il territorio è il
tema su cui il vicegovernatore si è confrontato oggi in
videoconferenza con i direttori Sanitari, sociosanitari, i
direttori di distretto, dirigenti infermieristici e direttori di
dipartimento di prevenzione.
“L’organizzazione territoriale – ha spiegato Riccardi – parte
dalla Direzione socio sanitaria e coinvolge ovviamente la
prevenzione per quanto riguarda il modello organizzativo, ma poi
anche i servizi socio sanitari dei Comuni, i distretti e i
dipartimenti di medicina generale: in questa fase oltre al ruolo
dei Comuni sarà importante proseguire i contatti già avviati
anche con l’Inps per la ricerca di condivisione di dati”.
Nel caso in cui si verificassero casi di positività, l’altra
questione su cui l’organizzazione sanitaria del Friuli Venezia
Giulia sta lavorando è quella del governo degli eventuali casi di
isolamento.
“I migranti, entrati in Italia attraverso la rotta balcanica,
provenienti da Pakistan, Afghanistan e Bangladesh, e rintracciati
ieri a Udine saranno ospitati nella struttura di Tricesimo per
l’isolamento fiduciario di 14 giorni – ha reso noto Riccardi -,
nei giorni scorsi siamo riusciti a riattivare la struttura di
Muggia e, in caso di necessità, stiamo valutando la possibilità