Fase 2: ddl 88 sport&cultura, Opposizioni perplesse su I Favolosi 17

Sintonia generale in materia di cultura e sport con forti perplessità legate al progetto denominato I favolosi 17, al migliore utilizzo possibile degli hard bonus e alla presenza, nell’ambito del ddl 88, di elementi ritenuti non strettamente emergenziali. Stante l’assicurazione che i voti di astensione, precedentemente espressi in sede di V Commissione consiliare, potranno trasformarsi in valutazioni positive nel corso dell’articolato conclusivo. Questo è quanto emerso dalla discussione generale, dedicata al ddl 88 Misure urgenti in materia di cultura e sport, nel corso della seduta antimeridiana del Consiglio regionale a Trieste, riunito in presenza e presieduto da Piero Mauro Zanin. I lavori hanno fatto seguito agli interventi del relatore unico di maggioranza Diego Bernardis (Lega) e di quelli di minoranza Franco Iacop (Pd) e Furio Honsell (Open Fvg), ai quali ha replicato l’assessore regionale a Cultura e Sport, Tiziana Gibelli. “Alcuni temi, come quelli relativi agli ecomusei, troveranno spazio nella prossima omnibus – ha sottolineato Gibelli. Tuttavia, nel ddl è presente anche qualche misura non emergenziale in quanto affine agli altri provvedimenti. Per quanto riguarda la nostra politica sui musei, solo pochi giorni fa abbiamo avviato la nuova procedura sull’accreditamento e facciamo formazione a cinque strutture per volta un giorno per settimana. Quando ne avremo la possibilità, ci metteremo ulteriormente al lavoro”. L’assessore ha aggiunto di non considerare “la ventilata trasmissione in digitale un sostitutivo dello spettacolo dal vivo: si tratta, invece, di un provvedimento prezioso e pensato anche da altri, visto che lo stesso ministro per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo, Dario Franceschini, sta facendo mettere a punto una piattaforma sulla quale convogliare tutti i fronti artistici. Si tratta, ovviamente, di un ragionamento in prospettiva, anche se in Fvg abbiamo un handicap: dove non c’è la fibra, infatti, questi progetti non funzionano come dovrebbero”. Riguardo gli hard bonus e la loro entità sono emerse “le richieste di piccole realtà che chiedono anche mille euro, mentre in origine l’idea era quella di partire da 2mila. Esiste la possibilità di usufruire di questi fondi e la sfrutteremo”. Gibelli ha infine ricordato come lei stessa, in quanto portavoce dei colleghi nella Conferenza delle Regioni, abbia chiesto “al ministro Franceschini 30 milioni di euro per i soggetti senza tutela, ma bisognosi di un supporto. Secondo un censimento ministeriale sarebbero 2mila, ma secondo noi molti di più, e riceveranno contributi una tantum da 10mila euro l’uno. Noi, però, avremmo potuto risultare molto più utili, puntuali e precisi in termini di distribuzione. Sul fronte sport, inoltre, il ministro Spadafora è andato alla Camera confermando gli impegni presi con la Conferenza delle Regioni, fermo restando l’accentramento delle risorse. Quello che importa, però, è che i fondi arrivino”. Gli interventi erano stati aperti dalle parole del consigliere regionale Giampaolo Bidoli (Patto) che aveva offerto la disponibilità del suo Gruppo “a lavorare gomito a gomito sulla base del nostro atteggiamento favorevole sulle misure per far fronte all’emergenza. Le difficoltà sono tante e l’apertura di alcune di attività prevista per il 18 maggio non risolverà tutti i problemi. Dovremo pensare alle misure integrative e a proposte di prossimità. Concordiamo nella disponibilità di risorse fresche per supportare i musei, ma non si capisce come si sia arrivato a stabilire le somme”. Tiziano Centis (Cittadini) ha ricordato “l’intervento in V Commissione del presidente del Coni Fvg, Giorgio Brandolin, che aveva offerto un quadro preoccupante per la situazione vissuta da atleti e società con numerose attività sconquassate e un settore importante in serio pericolo. Il ddl 88 ci trova disponibili, ma deve costituire solo un primo passo”. Sul fronte Partito democratico, i consiglieri Diego Moretti e Sergio Bolzonello hanno annunciato piena disponibilità affinché l’annunciata astensione “possa trasformarsi in voto favorevole. Non condividiamo – ha ricordato Moretti – norme come quelle legate a musei e biblioteche. Piena adesione, invece, a quelle in tema di sport. Il nostro voto sarà legato agli emendamenti”. Bolzonello, del tutto contrario a I favolosi 17 (macro installazioni di artisti internazionali per i quali era stato previsto uno cospicuo stanziamento), lo ha definito “un progetto che non sta in piedi dal punto di vista economico. Diamo un segnale tutti insieme e mettiamo quei soldi altrove. Durante la Fase 2 tutti misureranno, ci misureranno e misureremo un dopo caratterizzato da grandi cambiamenti. I nostri emendamenti – ha garantito – non saranno di contrapposizione e neppure ideologici”.