La Destra Tagliamento si prepara a riavviare l’attività turistica
Scritto da Davide Macor il 13/05/2020
Al tavolo di concertazione sul turismo promosso dal Comune di Pordenone e Promoturismofvg, si lavora alla ripartenza
Sostenibilità e comunicazione i punti chiave
Per la prima volta un lavoro coordinato e sistemico tra istituzioni e operatori e tutte le aree del pordenonese (montagna, pedemontana e pianura) stringono un’alleanza strategica e operativa.
Cucci: dobbiamo ragionare come start up
Uniti, determinati, più vicini per far ripartire il turismo nella Destra Tagliamento, partendo da nuove prospettive, valorizzando al massimo i numerosi punti di forza.
Questo il messaggio che arriva dal tavolo di concertazione organizzato dal Comune di Pordenone, Assessorato al Turismo assieme a PromoturismoFvg, con i più importanti portatori d’interesse e i Comuni del territorio.
Erano presenti, rigorosamente on line come d’obbligo, tra gli altri il presidente di Confindustria Alto Adriatico Michelangelo
“Questo è il momento dell’analisi e della programmazione, non dobbiamo farci mettere all’angolo dal virus ma reagire in maniera forte, decisa e condivisa -afferma la promotrice e coordinatrice del tavolo, assessora Guglielmina
“E’ necessario reingegnerizzare
Un doppio sguardo – quello alle “specialità locali” che presentano un’offerta vasta e articolata e al nazionale – è anche quello di Dorino Favot, presidente AnciFvg, che ha ricordato la proposta di un piano nazionale fatta da Anci al governo.
Michelangelo Agrusti, citando la capacità di reazione del post terremoto in Friuli, ha invocato interventi strutturali importanti per favorire investimenti, infrastrutture e viabilità che sicuramente possono essere di vantaggio anche per il settore turistico. Mentre Sergio Lucchetta ha rimarcato la necessità di avere in tempi rapidi misure di sostegno e linee guida.
Da Saverio Maisto, direttore del NIP, è arrivato il suggerimento di strutturare un sistema capace di ottimizzare a vantaggio di tutta l’area alcuni grandi attrattori, come ad esempio la Diga del Vajont.
Le giuste premesse sono date proprio dal tavolo che, come rilevato da GAL Montagna Leader, ha visto per la prima volta tutte le aree del pordenonese (montagna, pedemontana e pianura) fare un ragionamento comune e stringere un’alleanza strategica e operativa.
Le molteplici valenze turistiche del territorio sono state evidenziate dagli altri intervenuti: festival culturali, enogastronomici,
Lucio Gomiero e Bruno Bertero hanno fatto il punto sul lavoro in atto per la definizione di linee guida interregionali e protocolli sanitari, guardando anche a quelli degli altri paesi europei. Altro punto saliente affrontato, la comunicazione: che dovrà essere mirata a sfruttare tutte le potenzialità del digitale. Elemento attrattore centrale sarà la sostenibilità.
Si è rivelata, dunque, positiva la partnership fra enti pubblici e operatori, e l’intenzione è di svilupparla sui suoi due assi: istituzioni e operatori privati con tavoli specifici, in collegamento tra loro, da far partire già in settimana. Intanto sono già stati messi i ferri in acqua per individuare alcuni progetti su cui concentrare forze e interventi.