Tav Ts-Ve: Sergo, diretta Facebook e mozione contro il progetto

Potenziamento della linea ferroviaria
Venezia-Trieste: questo treno ad alta velocità (Tav) è un’opera
faraonica inutile”.
Lo afferma in una nota Cristian Sergo (M5S), annunciando per
questo pomeriggio una diretta Facebook e anche una mozione in
Consiglio regionale dedicata al tema specifico per riportare la
questione al centro del dibattito e ribadendo la contrarietà
pentastellata al progetto.
L’appuntamento sulla pagina Facebook del Movimento 5 Stelle Fvg è
fissato per le 18.30, quando il consigliere regionale discuterà
in diretta (soffermandosi soprattutto sul progetto di alta
velocità sul Carso) insieme ai consiglieri comunali Elena
Danielis e Gianrossano Giannini di Trieste, Lorenzo Celic di
Duino Aurisina, Gualtiero Pin di Monfalcone, Lorena Casasola di
Ronchi dei Legionari e Loredana Pozzatello di Latisana.
La discussione sulla mozione presentata dal Gruppo regionale è
invece programmata in occasione della seduta d’Aula di mercoledì
prossimo, 13 maggio.
“In un momento in cui il presidente Fedriga dichiara che le
risorse per pagare gli stipendi dei medici sono a rischio –
spiega Sergo, primo firmatario della mozione -, noi chiediamo di
rinunciare a uno scempio che comporterebbe un enorme spreco di
denaro”.
Il documento impegna la Giunta “a chiedere a Rete ferroviaria
italiana (Rfi) di realizzare nel più breve tempo possibile il
potenziamento tecnologico della tratta Venezia-Trieste e la
soppressione dei passaggi a livello; affrontare percorsi
partecipativi con tutti i territori coinvolti dalle varianti che
riguardano la tratta Venezia-Trieste Airport, affinché siano
valutati attentamente costi e benefici delle stesse, atteso il
complessivo costo di 429 milioni necessario per quelle insistenti
in regione e i risicati benefici di risparmio di tempo
prospettati; prendere posizione in ogni sede contro la
realizzazione della variante Ronchi-Aurisina, lunga 23 chilometri
e totalmente in galleria, per un costo complessivo che varia da
810 a 970 milioni di euro”.
“Nonostante la spesa e il notevole impatto ambientale e sociale
che la realizzazione delle opere previste comporteranno –
conclude l’esponente del M5S -, verrebbero risparmiati solo sei
minuti di tempo, senza raggiungere l’obiettivo prefissato dai
proponenti di ridurre i tempi di viaggio a poco più di un’ora:
vale a dire circa 25 minuti in meno rispetto all’attuale
percorrenza. Con il solo potenziamento tecnologico, si ottiene un
risparmio di sette minuti su tutta la tratta fino alla fermata di
Trieste centrale”.