Salute: Zanon (PrFvg/Ar), serve unità intenti su ospedale Spilimbergo
Scritto da Davide Macor il 11/05/2020
“È giunto il momento di ripristinare e incrementare i servizi svolti dall’ospedale di Spilimbergo. Urge coprire le croniche carenze di personale, dotando la struttura delle due figure primariali mancanti, dei medici e del personale necessario, nonché dei posti letto della terapia semi intensiva al fine di offrire maggiori standard di sicurezza e di qualità dei servizi offerti”. Lo afferma in una nota il consigliere regionale Emanuele Zanon (PrFvg/Ar), plaudendo le numerose iniziative volte a tutelare il nosocomio spilimberghese che, ricorda, “è rimasto l’unico operante nell’area nord del Pordenonese e che insiste su un territorio complesso dal punto di vista socio-economico ed orografico con la presenza di aree marginali e insediamenti sparsi, popolati soprattutto da anziani, oltre alla presenza di diversi insediamenti industriali, aziende agricole e centri sportivi nella parte pedemontana e della alta pianura”. “L’emergenza Coronavirus ha fatto capire a tutti l’importanza di un servizio sanitario di qualità. Perciò non dimentichiamo – sottolinea Zanon – la significativa presenza sul territorio di strutture di ricovero per anziani e non autosufficienti (Asp Spilimbergo, Asp Pedemontana con le strutture di Cavasso Nuovo e Sequals, Centro assistenza anziani di Maniago, Fondazione Fabricio – Clauzetto, La Panoramica di Pinzano al Tagliamento etc.) che ospitano complessivamente più di 500 persone, oltre a Rsa di Maniago e centri diurni che rendono necessaria la presenza di un ospedale in grado di garantire un’adeguata copertura sanitaria”. “Non è più tempo di campanilismi: amministrazioni comunali, forze politiche, sociali, associazioni di categoria e cittadini – evidenzia il consigliere – devono essere uniti a sostegno dell’ospedale di Spilimbergo, così come corale deve essere l’istanza di ripristino e rafforzamento del punto di primo intervento del presidio ospedaliero di Maniago, in un’ottica complessiva che valorizzi in termini distinti, ma complementari, le due strutture sanitarie”. “L’annunciata richiesta di convocazione degli amministratori locali e dei rappresentanti politici del territorio – conclude Zanon – potrà essere un’ottima occasione di confronto e condivisione per comprovare coesione e ferma volontà di un’intera area che non vuol essere considerata marginale”.