Conficoni, interrogazione su troppa confusione sui tamponi
Scritto da Davide Macor il 27/04/2020
“Nemmeno con la Fase 2 all’orizzonte, la gestione dei tamponi sembra essere stata chiarita. Dalle difformità delle linee adottate in campo sanitario, si passa alle problematiche espresse dai sindacati di polizia. Dalla Giunta regionale servono chiarezza e risposte, cose finora mancate. Dialogo e trasparenza non possono venire meno nella gestione dell’emergenza”. A dirlo in una nota è Nicola Conficoni, consigliere regionale del Pd e firmatario di un’interrogazione con la quale chiede alla Giunta Fedriga “quanti tamponi e a chi prioritariamente sono stati fatti in Friuli Venezia Giulia”. “I tamponi sono uno strumento importante – sottolinea Conficoni – per evitare la diffusione del contagio al coronavirus perché consentono di individuare gli infetti asintomatici. Peccato che, come emerge dalle cronache di questi giorni, alcune categorie professionali non abbiano ancora avuto risposta alla richiesta di essere sottoposte al test”. Per il consigiere dem “questo silenzio da parte della Giunta non può andare avanti. Serve chiarezza: dopo avere ignorato i quesiti in III Commissione, dicano in Aula quale è stata e qual è la capacità di esecuzione dei test nei diversi territori della regione, quali esigenze vengono soddisfatte prioritariamente e se i tamponi vengono ripetuti”.