M5S: Fedriga non affronti l’emergenza a spese dei più deboli
Scritto da Davide Macor il 19/04/2020
“Un disegno di legge irricevibile, nella parte contenente le misure urgenti per fare fronte all’emergenza da Covid-19”. Così i consiglieri regionali del MoVimento 5 Stelle, nel definire il nuovo disegno di legge della Giunta regionale sulla “crisi Coronavirus”. “Non è in discussione la destinazione dei fondi – affermano i pentastellati in una nota -, quanto i modi in cui si è scelto di prelevare le risorse: una lista di capitoli per 20 milioni di euro che, stando agli annunci della Giunta, dovrebbero essere giustamente destinati agli operatori del Sistema sanitario regionale, in prima fila da settimane contro il virus. Ovviamente siamo favorevoli a destinare risorse al personale della sanità, ma non accettiamo che non vengano tolti soldi stanziati inutilmente in capitoli che difficilmente potranno essere spesi durante questo anno, ma si sia già deciso di toglierli, in maniera ideologica, da altri settori”. “Viene completamente azzerato il Fondo da 5,5 milioni di euro per azionisti e soci che sono in causa, anche contro la Regione, per il fallimento delle Cooperative Operaie di Trieste e della Cooperativa Carnica di Tolmezzo – sottolineano i quattro consiglieri -. Come M5S ci abbiamo messo 5 anni per vedere approvato il Fondo, il quale per decisione della Giunta regionale dopo un anno e mezzo non è mai stato toccato. In una situazione grave come questa, quelle risorse potevano essere una boccata d’ossigeno per popolazioni che la loro mancanza di liquidità l’hanno già vissuta 6 anni fa, e da allora ancora attendono il ristoro di quanto inaspettatamente perso”. “Vengono poi tolti fondi da cavalli di battaglia del MoVimento 5 Stelle – continuano gli esponenti pentastellati -. Pensiamo all’azzeramento de 460mila euro per la riduzione della plastica o i fondi per iniziative antimafia. Una scelta che, da una parte, fa ben capire quale sia l’idea di gestione dei rifiuti in questa regione e, dall’altra, conferma la volontà di insistere con la favola che in Friuli Venezia Giulia la mafia non sia un pericolo e un rischio per molti imprenditori. Decisione incomprensibile, proprio adesso che la crisi morde e la criminalità organizzata trova terreno fertile per le proprie attività”. “Non è nemmeno commentabile l’abbattimento del Fondo destinato alle Ater per sistemare gli alloggi non allocabili in questo momento. In un’epoca in cui il bisogno di cercare casa potrà esser sempre più stringente pensare di togliere 675mila euro a questo scopo rimane uno schiaffo per le fasce deboli della popolazione – dicono ancora Dal Zovo, Capozzella, Sergo e Ussai -. In compenso continuiamo a pagare lauti stipendi, progettazioni di strade e tangenziali, lo sconto per la benzina a chi gira con auto di grossa cilindrata, milioni di euro per la videosorveglianza dei nostri centri storici dove i negozi temono di scomparire”. “Chiediamo che la Giunta Fedriga comprenda meglio il momento in cui stiamo vivendo e voglia sedersi intorno al tavolo virtuale tanto auspicato dalle Opposizioni per poter fare scelte condivise nell’interesse del personale sanitario, ma anche di imprenditori e cittadini che stanno maggiormente soffrendo in questa situazione – conclude la nota -. Un mese e mezzo fa, in Aula parlavamo di riconsiderare le scelte della legge di stabilità 2020, la Giunta Fedriga per ora l’ha fatto ma a modo suo e questi sono i risultati”.