Anci Fvg incontra i rappresentanti
del mondo delle Cooperative
Scritto da Davide Macor il 18/04/2020
L’emergenza COVID-19 ha imposto la sospensione di numerosi servizi forniti ai Comuni della nostra regione dalle cooperative, la maggior parte delle quali operano in regime di appalto. Parliamo di prestazioni diverse, tra le quali per esempio i servizi educativi o quelli socio assistenziali, interrotti ormai da oltre un mese per via del decreto per il contenimento della diffusione del virus.
“Si pone un problema di tenuta di sistema – afferma Dorino Favot, presidente di Anci Fvg – che richiede un comportamento equilibrato da entrambe le parti (enti locali e cooperative, in questo caso) che garantisca la tutela dell’interesse pubblico assieme alla continuità dei servizi. Il tavolo servirà proprio a capire se ci possono essere delle linee di condotta comuni per applicare al meglio l’articolo 48 del D.L. “Cura Italia”.
Se è vero che le stazioni appaltanti hanno già in bilancio la somma complessiva derivante dall’assegnazione del servizio, è pur vero che i Comuni nei prossimi mesi dovranno affrontare importanti ammanchi per via degli slittamenti per esempio delle diverse imposte comunali e delle entrate derivanti da pubblicità e occupazione del suolo pubblico. Inoltre, pagare per un servizio non evaso, sarebbe un dispendio di risorse pubbliche non giustificate nei confronti dei cittadini”.
“Occorre capire – conclude Favot – se ci sono margini per trovare modalità di attivazione di servizi con prestazioni individuali come prevede la norma, senza dimenticare che la norma stessa richiama anche gli strumenti degli ammortizzatori sociali. Proprio per questo Anci Fvg intende incontrare la prossima settimana, in videoconferenza, i rappresentanti del settore per trovare una soluzione che metta d’accordo le parti, certa che in un momento come questo tutti debbano collaborare.