31enne di Cercivento (UD) si aggiudica il “Premio Bonsembiante” con una Tesi di dottorato su riciclo scarti vegetali | EFFE RADIO

31enne di Cercivento (UD) si aggiudica il “Premio Bonsembiante” con una Tesi di dottorato su riciclo scarti vegetali

Scritto da il 20/07/2020

Stella Plazzotta, trentunenne di Cercivento (Ud), dottoressa di ricerca in Scienza e tecnologia degli alimenti dell’Università di Udine, è la vincitrice del “Premio Mario Bonsembiante” 2020. Il riconoscimento – del valore di 5 mila euro, istituito dall’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti in memoria del professore Mario Bonsembiante, pioniere della ricerca nel settore zootecnico, primo rettore dell’Università di Udine con Antonio Servadei – è destinato alla miglior tesi di dottorato di ricerca in scienze animali e/o biotecnologie agroalimentari fra quelle conseguite nelle Università del Triveneto, nel corso del precedente anno accademico. Intitolata Technological strategies for the sustainable valorisation of fruit and vegetable waste e svolta con la supervisione di Lara Manzocco, del Dipartimento di Scienze agroalimentari, ambientali e animali (DI4A) dell’Ateneo friulano, la tesi di Plazzotta ha trattato il tema della trasformazione degli scarti vegetali in prodotti ad alto valore aggiunto.

«Il lavoro – ha evidenziato la commissione del Premio, costituita da Gianantonio Danieli, Gerolamo Lanfranchi e Maria Catia Sorgato – ha toccato un filone di ricerca di indubbio interesse oltreché attuale e con prospettive importanti, specialmente per il nostro Paese. L’attualità della ricerca è testimoniata dal fatto che il 28% dei 24 milioni di tonnellate di rifiuti vegetali generati dalle industrie alimentari europee attengono a rifiuti agro-alimentari. Tali numeri sottolineano la potenziale rilevanza economica del riciclo degli scarti che si accompagnerebbe ad una significativa riduzione dell’impatto ambientale anche in termini di emissione gassose in atmosfera. Il lavoro – ha aggiunto la commissione – testimonia grande rigore scientifico unito alla volontà di giungere a soluzioni suscettibili di applicazioni industriali. I dati prodotti costituiscono la base per un’iniziativa industriale di settore, meritevole di investimenti produttivi».

Il premio sarà assegnato a Stella Plazzotta nel corso di una cerimonia in programma a fine settembre presso la Sala dello Scrutinio di Palazzo Ducale a Venezia.

Stella Plazzotta è attualmente ricercatrice postdoc all’Università di Udine. Sempre per il suo progetto di dottorato, nel 2018 è risultata vincitrice anche del premio “What for?”, sponsorizzato da Federalimentare. Plazzotta è laureata triennale, nel 2012, e magistrale, nel 2014, all’Università di Udine con il massimo di voti e lode in Scienza e tecnologia degli alimenti. Successivamente, nel triennio 2015-2018, ha proseguito con il dottorato di ricerca in Scienza e tecnologia degli alimenti, con uno stage di ricerca all’Università di Leida (Spagna) nel 2017-18. Nel corso della sua attività scientifica ha già prodotto 14 pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali di settore, di cui 7 come prima autrice, e 4 capitolo di libri, di cui 3 come prima autrice; è inoltre co-titolare di 2 brevetti, uno nazionale e uno internazionale.


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