25°Pordenone Music Festiva ll DuoTiso – Lasaponara: Europa romantica
Scritto da Davide Macor il 08/10/2020
25° Pordenone Music Festival
Duo Tiso-Lasaponara: Europa romantica
sabato 10 ottobre, ore 21, Biblioteca Civica, Aviano
domenica 11 ottobre, ore 18, Palazzo Tadea, Spilimbergo
Dopo aver dato il La al Pordenone Music festival col Concerto per Pordenone, il Duo Tiso Lasaponara, porta il proprio concerto in tour nei paesi e nei borghi del pordenonese, piccoli scrigni d’arte e tradizione. Il programma Europa Romantica verrà infatti proposto sabato 10 ottobre alle 21, nella Biblioteca Civica di Aviano e domenica 11 ottobre alle 18, a Palazzo Tadea a Spilimbergo, con ingresso gratuito previa prenotazione ([email protected], cell. 340 0062930).
Filo conduttore della serata – condotta con eleganza da Lia Tiso e Sergio Lasaponara (direttore della Scuola di Musica di Farandola e responsabile del progetto “Orchestra per Tutti”, che mostrerà questa volta le sue doti di raffinato pianista) il linguaggio intimo e privato della musica romantica da camera attraverso un viaggio musicale, da Vienna alla Norvegia, scendendo in Italia, per concludersi in Polonia.
Il concerto si aprirà con uno dei più grandi compositori romantici: Franz Schubert, di cui verrà eseguita la sonata in Re maggiore, dove il trattamento strumentale guarda al passato e soprattutto al modello mozartiano, benché in
più di un passo si avverta la mano personale del compositore; i temi sono enunciati all’unisono dai due strumenti e procedono sostanzialmente appaiati in un intreccio festoso e solenne. Seguirà una delle rare composizioni cameristiche di Edward Grieg: la terza sonata per violino e pianoforte opera 45, dove il lato passionale, tragico e melanconico passa attraverso la ricchezza del linguaggio armonico-ritmico e il costante riferimento alla musica popolare scandinava. Non potrà mancare un omaggio a Tartini, violinista, teorico e compositore, musicista ritenuto ai suoi tempi una figura di prim’ordine della musica strumentale europea. La sua Didone abbandonata verrà eseguita la versione realizzata dal violinista Fritz Kreisler, esecutore brillante e acclamato virtuoso a cavallo tra Ottocento e Novecento.
Il concerto si concluderà con un brano di Henryk Wieniawski, compositore e violinista polacco che guarda all’Italia attraverso una delle sue danze più conosciute e utilizzate nella musica colta, componendo uno scherzo-tarantella.