La bandiera giamaicana sventolerà più forte questo martedì nel Main Stage del Rototom Sunsplash. Il festival riceverà tre esponenti di spicco della musica nata sull’isola caraibica, con i suoi diversi stili e sfumature. Una line-up che in questa giornata sarà guidata da Morgan Heritage, una delle band reggae più conosciute e apprezzate a livello internazionale, nata nel 1994 dalla mano dei cinque figli di Denroy Morgan, che è stata una delle icone di questo genere.
Il gruppo, che nel 2015 ha vinto il Grammy per il miglior disco Reggae con il suo album “Strictly Roots“, porterà a Benicàssim un vasto repertorio pieno di successi, in cui mostrerà il suo eclettico mix di reggae, dancehall, R&B, pop e rock, un riflesso della doppia eredità giamaicana e newyorkese.
Main Stage.
Inoltre, il Main Stage ospiterà questo martedì anche The Jolly Boys, una delle band storiche di mento e ancora in attivo. Costituiti nel 1945, quelli di Port Antonio hanno vissuto la loro presentazione ufficiale in quella che era la residenza giamaicana dell’attore Errol Flynn e, durante i suoi 75 anni di carriera, sono stati in grado di combinare nel loro repertorio gli standard del mento con le versioni di artisti come The Clash, Iggy Pop o persino Amy Winehouse.
Ore prima di salire sul Main Stage, la formazione passerà dai microfoni della Reggae University per partecipare alla sessione intitolata “Take me to Jamaica: The Never Ending Story of The Jolly Boys“.
Dancehall.
Darà il tocco finale a questa tripletta lo spettacolo offerto da Israel Vibration, esponenti dell’armonia reggae più rastafariana, che durante la loro carriera, hanno lasciato successi come Same Song o Why Worry.
I californiani Slightly Stoopid, per la prima volta nel Rototom Sunsplash, chiuderanno la line-up del Main Stage di questa giornata, con un’esibizione in cui offriranno alcuni dei principali successi del loro repertorio, in cui il reggae si fonde con il blues, il folk, hip hop e persino il punk.
Oltre al Main Stage, in questa giornata, in cui i disoccupati della provincia di Castelló potranno accedere al prezzo speciale di 5 euro – presentando al botteghino il certificato ufficiale SERVEF, non il DARDE -, il pubblico potrà assistere ad altre proposte interessanti come ad esempio, la serata che vivrà il Lion Stage, con uno speciale sapore italiano, con l’Istituto Italiano di Cumbia All Stars (Italia), Marina P & Stand High Patrol (Italia-Francia) e Forelock & Arawak, anch’essi italiani. O lo spettacolo che il produttore della Costa d’Avorio Jacin offrirà nella Dub Academy.
Social Forum.
Mentre il Social Forum intraprenderà oggi un viaggio particolare e intenso attraverso l’Amazzonia, grazie alla rinomata attivista ambientale Sonia Guajajara. È una delle figure più importanti nella leadership ambientale del Brasile, diventata la prima donna indigena a candidarsi alla presidenza del paese, e che sarà protagonista del dibattito intitolato “Terra e dignità“. Una sessione in cui si analizzeranno, i problemi di deforestazione di massa subiti dalla regione, la delicata situazione politica che il Brasile sta attraversando e le politiche ambientali promosse dal suo presidente, Jair Bolsonaro, che quest’anno ha rinunciato a ospitare il vertice sul clima.
Su questa linea sarà proiettato il documentario “The Rights of Nature“, che osserva come la società può avere la capacità di esercitare pressioni sui governi, affinché attuino leggi che, ispirate dalla cultura indigena, contribuiscono alla difesa di ambiente.