I Cassandra prevedono “Un Glorioso Disastro”: il nuovo album disponibile dal 1 dicembre
Scritto da Davide Macor il 12/12/2023
Spezzoni di vita, di fallimenti e strascichi di buon umore, tra ballad e feste alcoliche, i Cassandra
prevedono già “Un glorioso disastro”, il loro secondo album, fuori il 1 dicembre per Mescal,
anticipato dal singolo “Bonsai” disponibile dal 24 novembre. Crudi e onesti come non mai, i
Cassandra mettono in musica la loro visione del mondo, molto spesso pessimistica, ma senza
troppa disperazione.
Tratti rilassati ed altri infervorati sono quelli che colorano il movimentato quadro dirty pop di
questo secondo album della band fiorentina, che descrive, partendo dal , disastri
quotidiani, piccole apocalissi, ma soprattutto si pone l’aulica missione di proporre un rimedio agli
sbattimenti quotidiani. Gli incerti tempi che stiamo vivendo sono frenetici, per non dire
schizzofrenici, dobbiamo essere ovunque e fare di tutto per sottostare alle aspettative sociali. I
Cassandra, dal canto loro, si prendono i loro tempi. Per la band fiorentina infatti la vita deve
essere lenta, «sprecata sul marciapiede con una birra in mano», dicono. Andare controcorrente è il
rimedio: mentre tutti corrono, loro rallentano e si godono l’essenziale. Viene scritto proprio così
questo album, in una villa in mezzo al niente, lontana dal traffico delle informazioni provenienti
dall’esterno, soli con la musica. Il risultato è un disco completamente genuino, dai suoni così poco
influenzati da sembrare primitivi, spogli di virtuosismi inutili, come la vita di tutti dovrebbe
essere.
“Che grande ultima festa è la vita, ma alla fine i cocci chi li raccoglie, dimmi dove diavolo sta scritto
che, debba sempre toccare a me”
Immaginando la vita come una grande festa, l’obiettivo ultimo dei Cassandra sarà sempre quello
di godere di essa, di far musica per regalare gioia, nonostante il susseguirsi di catastrofi; di
trovare un semplice e divertente rimedio e pensare che ci sarà sicuramente un ricco padrone di
casa a raccogliere i cocci della loro grande festa.