A partire da oggi è in rotazione radiofonica e disponibile in digitale “Non bastano gli occhi”, prima canzone in lingua italiana di Tia Airoldi
Scritto da Davide Macor il 28/11/2020
A partire da oggi è in rotazione radiofonica e disponibile in digitale “Non bastano gli occhi” (ASCOLTA QUI – etichetta Candle Studio Srl – distribuzione Artist First), prima canzone in lingua italiana di Tia Airoldi (pseudonimo di Mattia Airoldi) che, dopo il successo del singolo “Isn’t It Fine”, colonna sonora dello spot di Immobiliare.it, conferma il sodalizio con il compositore e produttore Fabrizio Campanelli. Il brano sarà accompagnato dal videoclip, online dal 4 dicembre.
Il cantautore milanese spiega così il nuovo singolo: “in “NON BASTANO GLI OCCHI” è presente un insieme di esperienze che lasciano traccia, c’è il desiderio di emozionare, come in una colonna sonora. C’è il bisogno di ascoltare. C’è la voglia di ballare, anche senza saperlo fare. E poi c’è l’innamorarsi, cioè l’istante esatto in cui ci accorgiamo della bellezza altrui e finalmente ci affidiamo, incendiandoci e risplendendo per anni luce. Non bastano gli occhi perché il “mistero dell’amore” è invisibile ad essi e non basta la testa per viverlo: è sempre qualcosa di più. Le note stillano dalle corde della chitarra come gocce dalle pareti rocciose di una grotta sotterranea e si riverberano vibrando fino a incontrare la luce di un sole abbagliante che pervade ogni angolo, ogni anfratto. Luce e acqua si fondono, si scambiano e si trasformano, come in un bacio, fino a diventare un fuoco che avvampa ogni cosa.”
Nel videoclip, Tia Airoldi si muove in uno spazio dell’anima dove va in scena un monologo che si intreccia con scenografie luminose e architetture essenziali, dove la relazione con il suono non è solo fatta di note e parole, ma di intenzioni e di gesti in cui tutto si mette in gioco contemporaneamente.
Cantautore e docente, Tia Airoldi, nato e cresciuto lungo le rive dell’Adda nella campagna milanese (Treviglio 10-8-1987), è da sempre stato incredibilmente affascinato dal cantautorato folk classico e contemporaneo (Johnny Cash, Bob Dylan, Lee Hazlewood, Neil Young, Nick Drake, Bright Eyes, Fleet Foxes, Sufjan Stevens) e dalle colonne sonore dei film. Autore e interprete (Tia Airoldi, The Please et al.) suona in Italia e all’estero in apertura di numerosi artisti nazionali e internazionali come Spandau Ballet, Josh T.Pearson, Ben Ottewell, Depedro di Calexico, Valerie June, Teho Teardo, Matt Elliott, Rosolina Mar e Larkin Grimm, A.Ferrari, Shandon, Juan Mordecai, Giorgio Canali, Diaframma, Statuto, Punkreas. Ha suonato all ‘estero in Canada, Germania, Svizzera, Polonia,Belgio e in Inghilterra – in alcune venues straordinarie come i l BRUSSELS SUMMER FESTIVAL e i l REEPERBAHN FESTIVAL di Amburgo, oltre al festival MI AMI di Milano (con The Please, 2012). Dalla collaborazione con il compositore e produttore Fabrizio Campanelli nasce “Isn’t It Fine” (GUARDA VIDEO), brano che da febbraio 2020 fa da colonna sonora allo spot televisivo di Immobiliare.it. Attualmente sta ampliando le sue conoscenze e la sua esperienza di vita come professionista della musicoterapia e a dicembre 2019 ha presentato a Milano un’installazione chiamata “In Utero”, un viaggio acustico nel grembo materno attraverso una “piattaforma sensoriale”, un dispositivo per rendere i l suono accessibile ai non udenti: “Voglio fare musica vicino al cuore, per rimanere a cuore aperto”, racconta l’artista. È in preparazione l’uscita del primo album in lingua italiana.